Dalla nostra inviata Giulia Cannarella
Queste le parole del tecnico alla fine di Milan-Torino, sua partita di esordio a San Siro.
– Sulla squadra: “Sono soddisfatto per il lavoro del precampionato, abbiamo avuto tante occasioni da rete, ne ho contate almeno 12. Un allenatore deve vedere cosa migliorare soprattutto dal punto di vista della concretezza. Vincere contro il Torino era difficile, siamo partiti bene anche se nel secondo tempo c’è stato più equilibrio perché anche loro sono cresciuti”.
-Su Mihajlovic “Paura del suo spettro? Mi permetterà una battuta Sinisa, ma dà più fastidio il suo profumo che non andava via da Firenze e poi dalla Samp. Gli chiederei di cambiarlo”.
–Bacca: “C’è stato un momento in cui le sue ambizioni e la sua situazione potevan far pensare che andasse via. Prima della tournée gli ho parlato come a un giocatore del Milan e gli ho detto che non sarebbe venuto perchè non si era allenato. Gli ho detto di allenarsi e lo abbiamo avuto poi in forma per l’inizio campionato e i risultati si sono visti oggi.”
-A fine partita: “Pensavo che per far l’allenatore bisogna essere giovani”.
-Telefonata di Berlusconi: “Il Presidente è molto vicino e partecipe e qualche consiglio e spunto lo dà sempre , ha fatto i complimenti a tutti e a tutta la squadra”.
– Scelta della squadra: “Non posso far giocare chi non ho. Questi calciatori possono fare ottime cose e hanno uno spirito di rivalsa che sento e dobbiamo usare”.
– Tourné: “Credo che qualcosa paghi sotto l’aspetto della tenuta fisica, ma dia di più dal punto di vista mentale come capita quando incontri avversari di alto livello”.
– Calo squadra: “Non lo so se è successo dopo l’uscita di Jack. Lui l’ho tolto perché aveva dato tutto e ho messo Bertalacci. Poi ci siamo trovati con un centrocampo mal assortito e abbiamo sofferto di più”.
– sul Napoli: “Questa vittoria da convinzione anche in vista della prossima partita. È diverso se arrivi vincendo o pareggiando dopo aver giocato bene. Son segnali. Il rigore non lo ha parato solo Donnarumma, ma tutti noi, la nostra forza e tutto l’ambiente. Oggi il tifo a San Siro è stato incredibile e tutti insieme abbiamo parato”.
– Bertolacci: “Per ora è solo una botta”
– Niang: “Unico espulso è Paletta”