E’ iniziato agosto, il mese estivo per eccellenza, quello del mare, del relax e delle vacanze e parlando di calcio, quello del mercato. Ancora trenta giorni per completare e rinforzare le rose in vista della prossima stagione. Il Milan è immobile, gli ultimi e unici due colpi risalgono a giugno con Lapadula e Vangioni (bloccato addirittura nello scorso gennaio): a luglio il nulla, lo zero assoluto, con Galliani bloccato tra la possibile cessione societaria e la difficoltà a cedere i pezzi pregiati per reinvestire i soldi guadagnati.
Adesso però di tempo non ce n’è più, Montella ha fatto capire che la coperta è corta e ha chiesto silenziosamente dei rinforzi. I nomi sulla lista sono noti da tempo ma senza entrate non si potrà agire, se non sui soliti parametri zero. Fra venti giorni sarà già Serie A e la speranza è che per la prima giornata la rosa possa essere completa e qualitativamente migliorata. La scorsa stagione, tra critiche feroci e attacchi alla società, si erano comunque spesi 100 milioni per gli acquisti, una cifra che si è poi rivelata spropositata visto il rendimento in campo, ma comunque la volontà di rinforzare si era vista. Quest’anno no, quest’estate sta scivolando via senza nessun colpo e con lo spauracchio di un’altra, l’ennesima, stagione mediocre e anonima.
L’esperienza e la bravura delle nuovo mister potrebbero essere un grande valore aggiunto ma non potranno certo bastare. Senza risorse bisognerà seguire le linee e le richieste dell’Aeroplanino, andare a prendere giocatori funzionali e non inseguire il nome dall’ingaggio spropositato. I reparti da rinforzare sono tutti, i colpi da fare dovrebbero essere almeno tre, e potrebbero non essere sufficienti. Teoria però da tramutare in pratica nel minor tempo possibile. 31 giorni per la verità, 31 giorni per smascherare questo Milan e capire che stagione sarà.