Sinisa Mihajlovic, quest’anno alla guida del Torino, nel corso della conferenza stampa odierna, ha parlato della gara di scena domani.
Queste, in merito, le sue dichiarazioni: “La squadra sta facendo bene, poi è vero che nella scorsa settimana sono successe un po’ di cose tra innesti di mercato e ritorni dagli infortuni. Sarà importante fare bene: giocare a San Siro è sempre difficile, noi andiamo lì convinti di fare la nostra partita. Non possiamo assicurare il risultato, ma che daremo tutto in campo con dedizione e voglia, questo sì. L’accoglienza? Non ci ho mai pensato. Non sono quelle le preoccupazioni che ho in testa, non ho bisogno di rivincite su nessuno. Certo, mi spiace non aver concluso la stagione, avevo lasciato il Milan in Europa e in finale di Coppa, sono convinto che, con me, il sesto posto sarebbe stato raggiunto. Comunque, non ci voglio più tornare. Saluterò tutti con affetto e poi cercherò di batterli con l’aiuto della squadra“.
E ancora: “Se io tema qualcosa in particolare? No, nulla in particolare, perché io mi concentro sulla mia squadra e non sugli altri. Impartisco ai miei giocatori degli insegnamenti che devono mettere in pratica contro tutti, a prescindere dall’avversario. Ci sono i soliti principi, morali e di gioco, che noi dobbiamo mettere in campo sempre. Quindi, non c’è stata nessuna raccomandazione particolare. Noi abbiamo avuto tutto il tempo per prepararla. Poi, è vero che, in questa settimana, sono arrivati alcuni giocatori e ci sono stati alcuni rientri da infortuni, ma sono cose che, nel calcio, succedono. Tutti vorrebbero poter allenare gli stessi giocatori dal primo giorno, ma spesso non è materialmente possibile. Siamo comunque fiduciosi per quello che possiamo fare domani”.
This post was last modified on 20 Agosto 2016 - 15:32