I cinesi hanno firmato il preliminare ma i soldi….arriveranno fra qualche mese. Tranquilli, non è l’ennesima ritrattazione nelle trattative, ma come è ormai noto in questa sessione di mercato non si potrà pensare in grande perché la cifra che entrerà nelle casse del Milan sarà di 15 milioni di euro. Il resto lo si potrà fare grazie ad alcune cessioni importanti o a prestiti con diritti o obblighi di riscatto. Il vero mercato lo si potrà fare a gennaio, quando l’assegno da 100 milioni verrà staccato.
Il problema è che in inverno è da sempre più difficile rivoluzionare la squadra, convincere i big a muoversi e cambiare gli obiettivi in corsa. Con la Champions nella fase clou è molto complicato convincere i grandi giocatori a cambiare casacca, soprattutto per venire al Milan che in Europa non ci gioca, e anche i prezzi sono maggiorati rispetto all’estate. Giocatori come Cuadrado o Kovacic (per dirne due seguiti dai rossoneri) è molto più facile convincerli e prenderli adesso rispetto a stagione in corso, quando magari si sono trovati titolari e stanno combattendo per obiettivi prestigiosi. Ecco che allora sarà fondamentale programmare, avviare i contatti per poi affondare in maniera decisa a giugno. Motivo in più per pensare che anche per l’anno prossimo l’obiettivo resta quello dell’Europa League, un obiettivo poco ambizioso se si ripensa alla storia del Diavolo ma terribilmente realistico e comunque difficile da raggiungere vedendo le ultime tre stagioni.
Toccherà quindi a Montella riuscire a creare un gruppo compatto e voglioso di arrivare alle spalle delle prime, rimanere attaccati al treno europeo fino alla fine, per poi tornare a sognare in grande l’anno prossimo. Fra 12 mesi si dovrebbero esserci disponibilità economiche importanti, le promesse dei nuovi acquirenti dovranno essere mantenute e si potrà tornare a pensare da Milan.
This post was last modified on 8 Agosto 2016 - 09:29