Il fatto che Donnarumma sia stato il migliore in campo di ieri, dice tanto della partita affrontata dalla squadra milanista. Se il reparto arretrato si è guadagnato una sufficienza risicata, non possiamo dire altrimenti del centrocampo.
La prestazione della mediana del Milan è stata gravemente insufficiente e la gara del San Paolo contro il Napoli ha evidenziato tutti i suoi limiti. Kucka è stato espulso al 75° per aver rivolto frasi ingiuriose al direttore di gara, non che fino a quel momento avesse fatto la differenza. Montolivo non è pervenuto e incassa la seconda insufficienza di fila dopo quella rimediata nell’esordio vittorioso contro il Torino nella prima giornata di campionato. Il fatto che sia il Capitano del Diavolo non fa che peggiorare la sua situazione che già di per sè appare molto delicata. Bonaventura, difficile a credersi, non ha brillato ed è sembrato in netta difficoltà contro un centrocampo ben più organizzato di quello rossonero. Ora Montella ha solo due settimane, approfittando della sosta per le Nazionali, per sistemare un intero reparto. Ce la farà?
Gli arrivi di Sosa, subentrato a Bacca all’80° contro il Napoli, e soprattutto di Pasalic aiuteranno sicuramente il neo tecnico del Milan, ma è difficile credere che possa essere abbastanza. Adriano Galliani considera il centrocampo un reparto completo: l’Amministratore Delegato rossonero non ha tutti i torti, ma solo se si parla di numeri. Le qualità e le potenzialità dicono tutt’altro. La sfida del San Paolo ha dimostrato che al Diavolo serve un giocatore che riesca a gestire la mediana e che abbia la personalità per farlo. Sono anni che i tifosi lo invocano, l’impressione è che la pazienza cominci a mancare. Quello che si vede in campo stride con le parole della dirigenza: serve un centrocampista al più presto, prima che il calciomercato chiuda. Non manca molto, dobbiamo solo aspettare… sperando che ne valga la pena, non come gli ultimi anni.
This post was last modified on 29 Agosto 2016 - 12:23