Il mercato del Milan, dopo la firma del preliminare, sembra rimasto lo stesso, non si è sbloccato e non ha spiccato il volo. Il reparto che ha bisogno di più rinforzi resta il centrocampo che fino a questo momento non ha subito variazioni rispetto alla scorsa stagione.
Tanti i nomi accostati al Diavolo, tutti giocatori di qualità e capaci di aumentare il fraseggio e il possesso, tanto caro a Montella, ma nessuno al momento è arrivato. Borja Valero il sogno proibito, Cuadrado e Sosa come centrocampisti offensivi capaci di spaccare le partite stanno trovando le resistenze dei propri club, fino a Badelj, che sembra l’ultimo obiettivo sfumato perché blindato dalla viola. Resta un giocatore che da inizio estate torna a ricorrenza fissa nei radar di Milanello, e cioè Mateo Kovacic.
Il croato ha vissuto una stagione in ombra al Real Madrid, pagato 34 milioni la scorsa estate non è riuscito a imporsi, schiacciato nella morsa di Kroos, Modric e Isco. Zidane a parole l’ha elogiato ma nel mercato, si sa, le dichiarazioni contano il tempo di un gelato sotto l’ombrellone. Prestito con diritto o obbligo di riscatto è la formula che il Milan potrebbe offrire per ingaggiare l’ex Inter. Poliedrico, capace di giocare la palla con la testa alta, assistman e ancora giovanissimo: è il prototipo perfetto per il nuovo tecnico rossonero. La pecca resta la personalità, San Siro non è lo stadio migliore da questo punto di vista ma passare, a un anno di distanza, dall’azzurro al rosso potrebbe far sbocciare definitivamente questo talento ancora inesploso.
This post was last modified on 10 Agosto 2016 - 00:36