Era già stato accostato al Milan due estati fa quando giocava ancora nel Porto e, vista la collaborazione dei rossoneri con Nelio Lucas, esponente del fondo Doyen, i rapporti fra i due club sembravano in discesa.
Invece alla fine Eliaquim Mangala finì al Manchester City per 40 milioni e i rossoneri non poterono altro che prendere atto del trasferimento. Ora, però, che l’avventura del difensore francese classe ’91 sembra essere terminata con l’arrivo di Guardiola sulla panchina dei Citizen e l’acquisto di Stones, ecco che si riapre una porta apparentemente chiusa: Mangala, scrive L’Equipe, potrebbe essere il nuovo rinforzo di Montella per la difesa.
Il Milan nel reparto arretrato si è già tutelato con l’arrivo di Gustavo Gomez, ma ritardi burocratici e i problemi di altri difensori (Zapata out un mese, Romagnoli piccolo problema fisico, Vergara non convince) potrebbero spingere la società rossonera ad intervenire ulteriormente pere regalare a Montella un difensore esperto e dalla caratura internazionale. La formula proposta al City sarebbe quella del prestito con obbligo di riscatto: si attendono ora conferme in merito.