Un nuovo inatteso protagonista irrompe nell’intricata vicenda della cessione del Milan. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport evidenzia già in prima pagina come, proprio nel momento in cui la trattativa tra Fininvest e gli advisors americani Galatioto e Gancikoff pare aver raggiunto i minimi storici (nonostante le smentite da ambo le parti), ecco che da Shangai irrompe sulla scena Guo Guangchang. Si tratta del 18° uomo più ricco di Cina, con un patrimonio stimato di 11,1 miliardi di euro grazie alla sua Fosun, una società che ha interessi in tantissimi settori, tra cui energia, assicurazioni e farmacia.
A fare da intermediario sarebbe il super-procuratore Jorge Mendes, indubbiamente l’agente più potente al Mondo (CR7 e Mourinho tra i suoi assistiti), che ha già permesso a Gangchang di acquistare il club inglese del Wolverhampton. Ma il pallino del portoghese è sempre stato il Milan e, dopo averci provato già la scorsa primavera, insieme a Peter Lim, che offrì poco più di mezzo miliardo di euro, ecco che è tornato all’assalto insieme ai cinesi di Fosun, che già sono soci della sua società di procuratore.
Ecco, dunque, che le questioni sul piatto di Fininvest sono due: bisogna capire innanzitutto se la voce relativa a Fosun si concretizzerà nelle prossime ore (le cifre sono sempre quelle, 750 milioni per il 100%) o se invece questa “minaccia” porterà Galatioto, Gancikoff e gli imprenditori cinesi ad accelerare le operazioni, che poi è la speranza di tutti i tifosi rossoneri che sperano nel rafforzamento della rosa di Montella già in questa sessione di mercato.