Galliani è pronto a scartare il ruolo di consulente tecnico propostogli da Marco Fassone, ovvero il prossimo AD e direttore generale del Milan cinese. L’ex Inter è già immerso nel complicato lavoro di questo periodo: mantenere saldi, nel ruolo di advisor, i contatti con la cordata di Yonghong Li e Han Li e allo stesso tempo gestire il rapporto con lo storico dirigente rossonero, il quale condivide competenze e potenzialità simili. Due personalità forte, una – quella di Adriano – destinata a staccarsi dalla nuova società in via di formazione.
Fassone prenderà il suo posto e potere, avendo già carta (quasi) bianca per mettere mano alla governance in divenire, a livello di nomi e gerarchie. In primis va cercato e raggiunto un vero ds, un uomo-mercato capace ed esperto. Anche se, sostiene La Gazzetta dello Sport, verrà inseguito seriamente solo a mercato chiuso, in attesa del closing; per adesso spazio ai primi sondaggi, alle richieste di disponibilità. Ecco la lista dei candidati in corsa: Ausilio, Pradè, Sabatini, Bigon e Osti. Il primo avrebbe già detto no, il resto sono ipotesi attendibili con probabilmente Sabatini e Bigon in leggera ascesa. Ad oggi, poi, una delle priorità è anche quella di nominare un direttore finanziario con il compito di disegnare il business plan della società che verrà, pure in ottica commerciale (possibile venga assegnato dai compratori in persona nell’ottica dello sviluppo del brand in Asia).
This post was last modified on 9 Agosto 2016 - 14:32