Ora la chiave è l’obbligo di riscatto: Cuadrado, Kovacic e Zaza (se parte Bacca) i colpi del Milan cinese

Un brodino, ma dal sapore squisito per Montella. Ora il Milan, grazie ai cinesi, ha 15 milioni cash da spendere in questo mercato, ovviamente di più se dovesse concretizzarsi la cessione di Bacca. Nelle casse, poi, ne arriveranno presto 85 nel giro di un mese, condizione importante per permettere i prestiti con obblighi di riscatto: i famosi “pagherò”, probabili e indicati per alleggerire il bilancio e favorire l’ingresso soft della nuova proprietà.

Il primo nome in agenda è Cuadrado, espressamente richiesto dall’allenatore che con il colombiano condivide lo stesso procuratore (Alessandro Lucci), impegnato da settimane a lavorare ai fianchi del Chelsea per riportarlo in Serie A. L’ostacolo è rappresentato da Conte, non proprio deciso di liberarlo, ma le migliori possibilità rossonere hanno le carte in regola per convincere la società londinese a privarsi di una riserva e pure scontenta. Cambiano gli orizzonti anche per Musacchio. Nonostante l’arrivo di Gustavo Gomez, sottolinea Tuttosport, c’è ancora un buco in difesa perché il tecnico vuole cinque centrali e perché Ely e Vergara non sono stati giudicati pronti e verranno mandati via. In rosa rimangono Romagnoli, Paletta e Zapata, però infortunato e quindi Galliani fisserà l’ennesimo appuntamento con il Villarreal modificando l’offerta. Stesso discorso per strappare l’accordo col Besiktas per Sosa: rilancio in arrivo. Da capire l’eventuale colpo in mediana: piacciono Badelj e Mati Fernandez, ma soprattutto attenzione alla pista Kovacic dopo Ferragosto.

zazaIn attacco, la vita ruota attorno a Bacca, ieri tornato ad aprire all’ipotesi West Ham. Se dovesse partire ci sarebbero 30 milioni freschi nel portafoglio, in parte destinati a un rimpiazzo offensivo: Zaza in pole. La punta bianconera preferisce ritagliarsi ancora maggiore spazio in Nazionale e puntare al Mondiale in Russia restando in Italia; in alternativa, ecco Pavoletti.

Gestione cookie