Si temeva il responso per la visita specialistica alla schiena, così non è stato. Una manciata di minuti, la rassicurazione completa del professor Mario Fornari (uno dei migliori in assoluto su piazza) e tanti saluti ai problemi del passato, scrive Il Corriere dello Sport.
Di corsa a Casa Milan poi, per abbracciare la nuova società, rifarsi gli occhi davanti ai cimeli degli idoli Kakà, Shevchenko e Boban, firmare il contratto e parlare, per la prima volta, da rossonero. Resterà certamente un anno, poi i due club decideranno il da farsi.
Intanto lui, come evidenziano i colleghi, ha già le idee chiare su ruolo e disponibilità: “sono un classico numero 8, è questa la mia posizione in campo, ma mi piace giocare in tutte le posizioni del centrocampo, per me non ci sono problemi. Gioco dove il mister ritiene più opportuno“. Primo collaudo sabato a Bournemouth?