Budget ridotto, caccia al centrocampista. Bentancur, svelato il retroscena: “no” dei cinesi

Prosegue la ricerca rossonera per un ultimo rinforzo da regalare a Vincenzo Montella. Il desiderio del club meneghino sarebbe quello di concludere la campagna estiva con lo sbarco di un centrocampista. Adriano Galliani, in queste ultime ore, si è messo al lavoro per scovare il profilo perfetto che risponda a precise caratteristiche: comunitario, a prezzo contenuto e, preferibilmente, acquistabile tramite operazioni di prestito con diritto di riscatto eventuale. L’ad, nonostante il budget ridotto all’osso e le autorizzazioni da ottenere, avrebbe individuato i primi obiettivi, stando a quanto riferisce La Gazzetta dello Sport.

EL REAL MADRID DECIDE NO IMPUGNAR EL PARTIDO CONTRA EL ESPANYOL

Nelle ultime ore, raccontano i colleghi, Galliani ha imbastito un primo tentativo d’assalto per l’atleta considerato in posizione primaria: Mateo Kovacic. Contatto telefonico con l’amico Florentino Perez, ipotesi di prestito momentaneamente rispedita al mittente, ma con la promessa di riprovarci più avanti. Un mezzo no dunque, da provare a tramutare in sì nelle ultime ore valide per trattare. La spesa fattibile per il nuovo mediano, sottolineano i colleghi, non potrà superare i 6/7 milioni, ecco spiegate le difficoltà nell’affaire Amadou Diawara. Il Bologna, fermo sulle proprie posizioni, ha già fatto sapere che non si siede al tavolo senza un prestito con obbligo di riscatto, operazione che il Diavolo, attualmente, non può promettere. Il giovanissimo mediano starebbe anche spingendo per la soluzione milanese, ma i Felsinei tratteranno solo con Napoli, Roma e Wolfsburg, società pronte ad assecondare le volontà di Bigon.

Su di un altro fronte, ormai da considerare chiuso ed archiviato, il quotidiano sportivo torna a parlare di Rodrigo Bentancur, rivelando un importante retroscena. I cinesi, fino al closing, difficilmente si faranno vedere o si esporranno in pubblico, ma in questo caso hanno assunto un ruolo da protagonisti. L’uruguaiano classe ’97 era considerato il rinforzo ideale per l’aeroplanino: giovane, talentuoso, con enormi margini di miglioramento, futuribile ma già pronto all’uso. Galliani, in stretto contatto con il Boca Juniors, aveva avanzato una proposta di 14 milioni più il 20% della futura rivendita, immediata la replica degli xeinezes: 14, più 5 di bonus dei quali 3 da versare al momento, più il 20% accordato. I cinesi, viste le cifre, hanno deciso di tirarsi indietro, considerando troppo pesante l’eventuale esborso, obbligando Galliani, di fatto, ad abbandonare una tavolo operativo in fase decisamente avanzata.

Gestione cookie