Milan-Bentancur grazie a un ex Catania: 15 milioni al Boca e 1.5 di ingaggio, Juve ai margini

È da martedì sera che è partita l’operazione, o meglio l’assalto a Bentancur, principale e raggiungibile obiettivo di mercato rossonero. Da quando Galliani, a cena ad Ibiza, ha incontrato Mino Raiola, poi Davide Lippi e soprattutto Pablo Cosentino, ex vice-presidente del Catania. È grazie a questo personaggio già noto, l’AD si avvale da anni delle sue consulenze (è stato anche advisor nell’affare Gustavo Gomez), che è nato il ponte con il Boca per il talento classe ’97.

Oggi La Gazzetta dello Sport conferma volontà, scenario e cifre. Per il 19enne uruguaiano il Milan ha offerto 15 milioni di euro – di fatto l’extra budget appena concesso da Berlusconi -, una grande proposta non ancora accettata né respinta ma presa in seria considerazione e congelata per 48 ore: il tempo necessario per riflettere e decidere, perché prima c’è la Juve. I bianconeri, dopo la cessione di Tevez alla società di Buenos Aires, godono di una prelazione in piena regola (un milione di prestito e 9.4 per il riscatto obbligato), anche se al momento non sembrano intenzionati a pareggiare i soldi e quindi far valere il proprio importante vantaggio. Mai dire mai, vedi il caso Pjaca, ma in via Aldo Rossi lasciano intendere ottimismo per la chiusura.

Ieri ci sono stati diversi contatti positivi, da proseguire nelle prossime ore. Il Milan si sarebbe pure già spinto a proporre il possibile ingaggio al ragazzo: 1.5 milioni per 5 anni. Difficile dire di no. Prima, però, sarà fondamentale superare alcuni ostacoli formali come appunto lo scioglimento del vincolo a favore della Vecchia Signora. Si chiama Bentancur, comunque, il Mister X per il centrocampo di Montella: i dubbi stanno a zero.