28 giugno 2016, il Milan ufficializza Vincenzo Montella come proprio nuovo tecnico. Nella nota redatta dal sito del club si legge “è convinzione della società che la proposta di gioco del nuovo tecnico rossonero sarà la base di una collaborazione importante, proficua e positiva“. Fin dal giorno seguente, il nuovo mister spinge sul mercato per avere in rosa determinati volti, dando la priorità assoluta al centrocampo. Siamo a ferragosto, 15 agosto 2016, 48 giorni dopo la comunicazione della firma con il Diavolo, l’aeroplanino ha ricevuto in dono un solo giocatore, lontanissimo dai profili richiesti e, per di più, difensore centrale. A 6 giorni dall’avvio del campionato, il Milan non ha ancora risolto una questione che Vincenzo credeva andasse sistemata al più presto. L’immobilismo sul mercato regala un centrocampo completamente immutato.
Al momento, tutti gli sforzi, economici e societari, sembrano essere rivolti a Rodrigo Bentancur. Una potenziale stella del futuro, classe ’97, capace di interpretare con medesima abilità più ruoli della mediana. Un talento sul quale puntare, un talento sul quale certamente investire, un talento dal quale ripartire. “Tutto meraviglioso, finalmente un affare in prospettiva” pensano i tifosi, se non fosse che la Juventus possiede una prelazione ufficiale per il ragazzo. Qui le trattative si complicano e si incartano. Il Milan, nel giro di qualche chiamata, trova subito l’accordo con il Boca Juniors ed il giovane, offrendo di più, ma i bianconeri, forti della loro posizione dominante, si permettono di rimanere in silenzio e giocare il proprio logorante piano di attesa. Senza il sì dei torinesi, l’operazione non si fa in nessuno modo. E stando a quanto raccolto in Argentina da SpazioMilan.it, la situazione è completamente paralizzata: il Boca attende di sapere quanti soldi incasserà e da chi; il Milan attende di sapere la risposta di Marotta e Paratici; la Juventus attende e basta, senza aprir bocca o sbilanciarsi in alcun modo.
In questo scenario totalmente congelato, i giorni passano ed il centrocampo del Diavolo non si rinforza. Nonostante si tratti di un ragazzo che merita, a questo punto, il gioco non vale la candela. L’impegno con il Torino è dietro l’angolo, dunque la trattativa per Bentancur deve prendere una svolta immediata: o si chiude, o si cambia. Nel caso in cui dovesse prendere corpo la seconda ipotesi, la più realistica dato il comportamento dei campioni d’Italia, dalle parti di Via Aldo Rossi dovranno essere abilissimi nel trovare, in poco tempo, l’innesto corretto per la catena di passaggi studiata da Montella. Pensando a nomi concreti, fattibili e senza perdere ulteriore tempo. L’attesa non inventa il gioco. L’attesa non smista palloni con maestria. L’attesa non libera le proprie punte con filtranti precisi. L’attesa non recupera palloni davanti alla difesa. L’attesa non gioca. L’attesa non è un rinforzo.
This post was last modified on 17 Agosto 2016 - 11:04