Bacca-West Ham, cessione a ore. La metà del guadagno il Milan lo spenderà per Pavoletti

Sono ore decisive per arrivare al dunque: Bacca, domani, dovrà sciogliere le riserve e accettare o meno definitivamente l’offerta del West Ham. Quella inglese è la sola proposta arrivata in questa estate per il colombiano (o così o niente), il quale rimane l’ago della bilancia del mercato rossonero. Difficile sbilanciarsi sull’esito, perché l’attaccate viene ancora segnalato molto incerto da La Gazzetta dello Sport.

Il problema è sempre lo stesso: Carlos aspetta la Champions, competizione mai giocata in carriera, e preferisce una squadra di maggior blasone; invece gli Hammers sono in Europa League. Non il massimo, magari, ma i 5 milioni netti a stagione – cifra alzata proprio nel recente passato a testimonianza della voglia di prenderlo ad ogni costo – promessi al bomber dagli inglesi potrebbero bastare (e avanzare) per volare davvero a Londra. Ricordando che fra le società l’accordo c’è da tempo sulla base di 30 milioni. Sarebbe l’ideale per il Milan, obbligato al sacrificio pur di sbloccare gli ingressi e regalare a Montella almeno un paio di colpi più adatti al suo gioco.

Nel caso, il denaro in parte guadagnato verrebbe usato per Pavoletti. Lui l’alternativa a Bacca, costando la metà e sfruttando gli ottimi rapporti Milan-Genoa. Pronto l’assalto. Pavoloso, 27 anni, andrebbe anche a coprire numericamente la partenza certa di Matri (l’attacco ha già perso Balotelli e Menez), destinato magari proprio al Grifone oppure al Sassuolo.