Niente 7 luglio, niente contemporaneità con l’inizio del raduno per la prossima stagione. Le firme sul contratto preliminare tra Fininvest e la cordata cinese rappresentata da Galatioto e Gancikoff per la cessione dell’80% del Milan subiranno lo slittamento di qualche giorno.
Come evidenzia stamane Tuttosport, infatti, la proroga sarebbe stata richiesta dagli stessi futuri acquirenti, impegnati a risolvere gli ultimi problemi burocratici e governativi in Cina. Non è un mistero, del resto, che alle spalle di tutta la trattativa c’è il Governo nazionale con in testa il premier Xi Jinping.
La firma sul preliminare, dunque, avverrà entro il 15 luglio (quando Berlusconi sarà ritornato alla vita normale dopo la riabilitazione post operazione al cuore) per poi giungere al closing definitivo alla fine di settembre, magari proprio il giorno 30, data dell’80esimo compleanno dello stesso Berlusconi.