Shevchenko: “Sono diventato importante nel Milan grazie a Zaccheroni. Su Ancelotti e Maldini…”

E’ stato uno dei più grandi attaccanti in assoluto a cavallo tra gli anni ’90 e gli anni 2000, un fenomeno che a suon di goal ha trascinato il Milan verso grandi traguardi ed è stato un pilastro della Nazionale ucraina.

Andriy Shevchenko ha da pochi giorni iniziato una nuova avventura. La Federcalcio del suo paese infatti, ha deciso di affidargli la prestigiosa panchina della Nazionale. Sheva, parlando a L’Equipe, ha svelato: “Mi avevano proposto il ruolo di ct già nel 2012, all’epoca però ero stanco e volevo fare esperienza quindi rifiutai. Oggi sono pronto, ho conseguito il patentino e per due anni a mezzo ho seguito varie squadre“.

Alberto-Zaccheroni

Shevchenko ha svelato a quali tecnici si ispira: “Da Lobanovski ho imparato disciplina, ordine e sacrificio, grazie a Zaccheroni invece mi sono adattato al calcio italiano, con lui sono migliorato come uomo e come calciatore e sono diventato importante per il Milan. Maldini? Era una splendida persona“.

Non poteva mancare un accenno a Carlo Ancelotti: “E’ bravissimo nel creare un rapporto con i suoi calciatori e sa costruire gioco“.

Fonte: goal.com

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