La stagione del Milan è ripartita, ancora non ufficialmente, ma in amichevole, con la vittoria contro il Bordeaux. Una vittoria che ha visto i rossoneri prevalere per 2-1 contro i girondini e, soprattutto nel primo tempo quando hanno giocato i migliori uomini possibili, una difesa che ha sbagliato poco o nulla. Prova sufficiente quindi per la coppia centrale Paletta-Romagnoli, con quest’ultimo che si appresta a vivere la sua seconda stagione da milanista, annata che dovrebbe essere quella della riconferma, volendo anche del miglioramento e consacrazione definitiva. Dopo una prima stagione con tantissime aspettative, dovute anche al grosso investimento fatto dalla società, infatti, l’ex difensore della Roma deve dimostrare di poter fare un ulteriore salto di qualità.
Gli avvicendamenti in panchina gli avevano portato via il suo mentore Sinisa Mihajlovic, l’uomo che lo aveva voluto fortemente al Milan, e gli hanno dato, dopo Brocchi, un altro ex Sampdoria (come lui) ad allenarlo, Vincenzo Montella. Da qui Romagnoli riparte per essere la colonna portante del nuovo Diavolo, il difensore che possa dare sicurezza e comandare, insieme con Donnarumma, un intero reparto. Il mercato, quasi sicuramente, gli porterà un compagno che possa aiutarlo nella fase difensiva, un altro centrale di pari livello con cui formare una coppia che possa far dormire sonni tranquilli a tifosi e compagni di squadra. Si continua a parlare di Musacchio, centrale del Villareal che potrebbe essere il suo partner ideale.
Quella con l’argentino del Villareal, infatti, sarebbe una coppia di difesa completa, forte fisicamente e tecnicamente, relativamente giovane e fresca, potenzialmente una delle migliori della Serie A. Non sappiamo se alla fine arriverà realmente Musacchio, che comunque al momento resta l’indiziato numero uno, ma il compagno di Romagnoli sarà certamente uno con un valore di mercato che si avvicina a quello che un anno fa fu il prezzo del cartellino del numero tredici rossonero. La cifra, che si aggirerebbe intorno ai 25 milioni, rende l’idea di come il Milan voglia puntare su Romagnoli e affiancargli un centrale di valore, ma che non andrebbe a mettere in discussione la sua leadership e la sua importanza nello scacchiere del prossimo Milan di Vincenzo Montella.