Dalle parole al silenzio più assoluto il passo è stato breve, solo che quest’ultimo non è arrivato dopo che si era passati ai fatti come step intermedio. Il mercato del Milan è giunto ad una fase di stallo assoluto e preoccupante, dopo tanti obiettivi dichiarati ed il nulla totale in sede di campagna acquisti. Fino a qualche giorno fa, infatti, si parlava di obiettivi concreti, speranze fondate, trattative ben avviate alle quali mancava solo l’ausilio di una liquidità che si sperava potesse arrivare a breve con la firma del preliminare tra Fininvest e cinesi. Così, tra i vari Pjaca, passato poi alla Juventus, Sosa, Musacchio, Zielinski, Cuadrado e altri nomi che sono circolati, il tifoso rossonero sperava di vedere alcuni di questi a Milanello.
Ora, purtroppo, tutto tace in maniera preoccupante. Tra voci di mercato e notizie più o meno infondate, fino ad un paio di settimane fa, almeno, c’era la certezze di vedere Galliani in giro per l’Europa, tra Ibiza e Zagabria per trattare con dirigenti di club e procuratori. Ora, non si muove nulla e c’è da chiedersi se gente come Zielinski e Musacchio siano ancora obiettivi concreti o solo illusioni già troppo presto svanite. Il Milan di Montella ha bisogno di rinforzi e i due profili sopracitati sarebbero davvero importanti per andare ad integrare due reparti ancora incompleti. Le voci però si sono placate e la paura che tutto possa finire nel dimenticatoio c’è ed è abbastanza fondata.
Al momento, quindi, non ci sono liquidità da investire per rinforzare la squadra e tutti gli obiettivi più o meno costati sono un attimino in stand by. Bisognerà capire se in futuro qualcosa si sbloccherà e se Zielinski e Musacchio, su tutti, torneranno (sempre se nel frattempo qualche altra società non abbia chiuso con i loro acquisti) a far parte delle mire rossonere. Per il momento, però, sembra ci si debba rassegnare ad un altro mercato di parametri zero e, in questo senso, le voci su Arbeloa e Caceres trovano fondamento. la speranza è che davvero qualcosa possa cambiare, ma le prospettive non sono rassicuranti e non lasciano dormire di certo sonno tranquilli ai tifosi rossoneri.