Il Milan vuole ad ogni costo un argentino di Rosario, che da anni gioca in Liga e ha una clausola rescissoria stellare: non è Messi, ma Musacchio. Galliani, da ieri in Spagna (prima a Barcellona e adesso a Valencia), oggi incontrerà i dirigenti del Villarreal e si augura di raggiungere un accordo di massima per l’acquisto. Le premesse sono già state soddisfatte: il difensore centrale ha dato il suo benestare, piace molto a Montella e le società lavorano da tempo senza grossi problemi per arrivare al giusto compromesso.
Soprattutto l’AD e il suo agente, dopo il weekend a Ibiza, possiedono l’intesa anche sull’ingaggio. Ora rimane la parte finale, la più importante e delicata, ovvero convincere il Sottomarino Giallo a cedere il classe ’90. Quindi serve semplicemente concordare sul prezzo: a poco più di 20 milioni (25 con i bonus) si può fare, informa La Gazzetta dello Sport. La volontà rossonera è quella di chiudere subito, forti di essere vicini alla meta e misurata la disponibilità degli spagnoli a concedere lo sconto rispetto alla clausola di 50 milioni. I soldi necessari per Mateo non arriveranno dai cinesi ma da un colombiano di nome Bacca, ad un passo dall’addio. L’affare, dunque, verrà definito appena il guadagno su Carlos entrerà nelle casse di via Aldo Rossi. L’ostacolo economico non si pone, basterebbe questa partenza in attesa dei famosi 100 milioni in caso di vendita societaria.
Ma un ostacolo comunque c’è, la Roma. Sabatini, amico di vecchia data di Galliani, preoccupato di perdere Manolas ha sollevato il telefono e contattato il procuratore di Musacchio. Ma il Diavolo resta avanti. Parliamo di un 25enne di livello internazionale ed esperienza: dal 2009 al Villarreal, dopo l’esordio al River Plate, vanta 219 presenze in Liga con 7 gol, 9 assist e 49 ammonizioni. Ha origini albanesi e passaporto italiano, in passato Bayern Monaco e Tottenham avevano offerto 22 milioni. Adesso è vicinissimo al Milan.