In quella lista, chiusa all’interno di una cartellina rossa e consegnata a Galliani qualche sera fa, Montella ha messo appunti ma anche nomi: chi vorrebbe tenere a Milanello, chi può andare via e chi chiede di nuovo per il suo Milan. L’AD, nella conferenza nel giorno del raduno, ha chiaramente promesso di fare il possibile per accontentare l’allenatore, in attesa come ognuno della pioggia di milioni in arrivo dalla Cina.
Ma l’operazione fra Fininvest e la cordata di Sal Galatioto non ha ancora imboccato il rettilineo finale. La peggior notizia possibile per il mercato: significa che i rossoneri, soprattutto per i giocatori che muoverebbero una certa quantità di milioni, si porta avanti con le trattative e perfeziona accordi, ma ad un certo punto deve fermarsi. In sostanza non può metterci il timbro, perché prima serve la firma sul preliminare della compravendita della società, tornata a non avere una data certa. Il Diavolo, quindi, rischia di perdere i suoi obiettivi e l’Aeroplanino di avere con sé molto avanti nel tempo i prescelti presenti in quella lista. E per costruire una squadra e assimilare i concetti di gioco non è il massimo, anzi. Noto, comunque, il forte interesse per Zielinski, chiesto espressamente dal tecnico. Tornato a Udine dopo il prestito biennale a Empoli, per il polacco è già partito l’affondo decisivo: nello scorso weekend Galliani ha incontrato Pozzo a Ibiza, distanziando la concorrenza di Napoli e Liverpool. Le parti si riaggiorneranno.
(Foto: AcMilan.com)
This post was last modified on 11 Luglio 2016 - 16:04