Montanari a SM: “Milan ai cinesi, ecco le prime ombre. Dall’80% al 100% sono formalità. Su Baidu e Robin Li…”

Andrea Montanari, giornalista di Milano&Finanza, è intervenuto nel corso del nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.40 su Top Calcio 24, canale 62 del ddt, per parlare dell’ennesimo rinvio della firma del preliminare: “Rinvio palese. La situazione rimane strana, la volontà di vendere c’è, ma del pool cinese si conosce ancora poco. Iniziano ad esserci un po’ di ombre perché più in là si va e più aumenta lo scetticismo. Non è facile mettere d’accordo tutte le parti di questa trattativa, la burocrazia locale rimane impegnativa e complessa. Questo tema non è da sottovalutare e Fininvest si può spazientire: anche se la holding vuole vendere la società e i cinesi vogliono comprare. Il tema rimane delicato e si scontra sempre con la volontà di Berlusconi. Dato che oggi si parla di cessione totale del pacchetto Milan, siamo passati dall’80% al 100% e quindi questo passaggio, che rimane una formalità, può aver allungato i tempi”.

“Baidu e la non smentita di Fininvest? La holding è una società privata, non c’era logica per parlare di un ritardo dovuto all’apertura delle banche. Non credo che Robin Li sia l’unico compratore, piuttosto i soggetti rimangono molteplici e i cinesi eseguono tutto in maniera molto individualista. L’operazione, dal punto di vista industriale, è chiusa quando si firma”.

“Anonimato? Perché c’è di mezzo il governo cinese. La Cina ha culture e tradizioni diverse da noi e quindi quando proviamo a trovare una logica nelle loro operazioni spesso ci sfugge, ma loro seguono il loro iter e vanno avanti per la loro strada. Stiamo poi parlando di Berlusconi, quindi tutto rimane lecito”, conclude Montanari.

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