Repubblica: Galliani, Gancikoff e la finta alleanza. È “guerra” Milan-cinesi sul mercato…

Fininvest e cinesi, che starebbero concordando assieme cessione/acquisto del Milan, sono arrivati a farsi i dispetti. Quando ci sarebbe un preliminare ancora da firmare, un mercato da fare e una squadra da rifare. Regna il caos, manca la verità e il compromesso di dover avallare – ognuna delle parti – qualsiasi operazione si sta dimostrando la scusa per darsi “battaglia”.

Sapete perché non è arrivato Musacchio? Perché la cordata orientale, attraverso l’advisor nonché prossimo AD Gancikoff, non ha mai dato il via libera dopo che Galliani aveva raggiunto l’accordo con il difensore e stava lavorando giorno e notte per ottenere quello del Villarreal. Così salta l’affare, spiega La Repubblica. Stesso discorso per Arbeloa, bloccato dal Condor a parametro zero ma bocciato dai compratori. Al contrario, loro spingerebbero per Caceres (svincolato) il quale però non viene avallato dalla dirigenza di via Aldo Rossi. Da Pechino vorrebbero anche per Cuadrado, ma Fininvest ha respinto tale profilo. Uno scenario talmente sconcertante dall’apparire verosimile, dato non sorprenderebbe affatto in virtù della situazione paradossale attuale.

gancikoffDulcis in fundo non poteva mancare l’ennesimo rinvio sul signing dell’accordo preliminare. Fine luglio? No, si dovrebbe arrivare alla prima settimana di agosto. Il motivo, ovviamente, non si sa. Probabilmente non c’è proprio. E intanto i tifosi vengono presi in giro senza scadenza.

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