Montella chiama il trequartista, il Milan risponde. Con l’arrivo a Milanello del tecnico napoletano, in casa rossonera è tornata di moda l’idea del rifinitore dietro le punte e, dopo gli esperimenti, più o meno falliti, dello scorso anno, affidarsi a Bonaventura o a Honda in quel ruolo al momento appare un azzardo. Oltre a quello di Vasquez, oggetto del desiderio ormai da due anni, ormai da giorni alla società di via Aldo Rossi è stato accostato il nome del croato Marko Pjaça, ventunenne fantasista della Dinamo Zagabria. Ma proprio ieri pomeriggio la notizia, poi smentita dal suo procuratore, dell’accordo raggiunto tra l’Inter e il giocatore aveva gelato tutti, società milanista compresa. Dunque, è possibile arrivare al giocatore?
Nelle ultime ore la società croata, oltre ad aver valutato intorno ai 20 milioni di euro il prezzo del cartellino del gioiellino classe ’95, ha annunciato la propria disponibilità ad accettare un pagamento biennale. Dilazione questa che potrebbe agevolare l’operazione di un Milan che, in questo periodo, sta ancora delineando le dinamiche relative al passaggio di proprietà. Ma il prezzo rimane comunque elevato per un giocatore che, oltre a rappresentare una scommessa, al momento non pare essere indispensabile per la rosa rossonera, che al contrario necessita di essere puntellata in altri reparti. A Montella però il trequartista piace e la società sembra essere fortemente intenzionata a strapparlo alla concorrenza. Infatti a Pjaça sono interessati altri club europei, non solo nostrani, tra i quali United e Liverpool, oltre alla Juventus e appunto l’Inter, che per ora sembra essere in pole. E così il fantasma della beffa nerazzurra, dopo la scorsa estate, torna a spaventare i tifosi milanisti.
Non tanto per quello che la società allora capeggiata da Erik Thohir effettivamente era riuscita a strappare ai cugini rossoneri, un giocatore come Kondogbia che, nonostante i notevoli margini di crescita, nell’ultima stagione ha dimostrato di non essere un pezzo pregiato del valore di 35 milioni di euro, bensì per la ripicca tentata, e decisamente fallita, con Andrea Bertolacci in seguito alla delusione di mercato. In caso di fallimento dell’operazione, magari proprio a vantaggio degli interisti, potrebbe presentarsi nuovamente il pericolo di una reazione, per così dire, di pancia della società rossonera che, magari per rifarsi di un ulteriore smacco stracittadino, sarebbe capace di accaparrarsi Vasquez, pagandolo 25 milioni di euro. Il prezzo momentaneamente fissato dal presidente Zamparini appare infatti quanto meno esagerato per un giocatore che, ventisettenne, nell’ultima stagione ha faticato ad emergere e a trascinare il Palermo alla salvezza, acciuffata appunto solo all’ultima giornata di campionato.