Daniele Mariani è giornalista pubblicista da dicembre 2013. Nello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e vicedirettore dal 2012. Collabora con Mi-Tomorrow, Yahoo Sport Italia, Radio Milan Inter (96.1 FM) e il Giornale di Vimercate. È ospite di Top Calcio 24, Milan Channel e Calcissimo TV.
Dopo Ancelotti, Montella rappresenta l’allenatore che ha messo più d’accordo Berlusconi e Galliani. Un dettaglio di totale differenza rispetto al passato di un Milan ancora in sospeso se vendere o meno. Nemmeno Inzaghi, da esordiente e per esperienza, pur condiviso (Silvio non lo ha esonerato fino a fine stagione 2015 nonostante avesse fatto molto peggio di Mihajlovic), convinceva a priori a questo livello. Una gradita sorpresa, una vittoria soprattutto dell’AD – contrario a Brocchi dall’inizio – e una via di mezzo fra le fisse del presidente e la confusione societaria.
Ora va supportato, costruendogli una squadra forte e con più giocatori di classe e carattere: sarà l’unico modo per differenziarlo dai predecessori e proteggerlo in anticipo. Intanto aspettando l’inizio dei lavori a Milanello e il raduno del 7 luglio, è iniziato ufficialmente il mercato. I rossoneri dovranno restare sostanzialmente fermi fino a metà luglio perché prima di allora – sognando accelerazioni improvvise – non verrà firmato nessun preliminare vincolante con i cinesi. Ovviamente non si scopre adesso che il presidente nei prossimi giorni non sarà al 100% per decidere se passare la maggioranza (80%), ma almeno si prende nuovo tempo per rimandare un affare strachiuso se fosse davvero limpido. Basterebbe un sì. Nell’attesa si rischia seriamente di perdere Pjaca e probabilmente anche Vazquez, dovendo organizzare un netto restyling in mediana e sistemare la difesa. Senza più Balotelli, Boateng, Mexes e Alex, liberati a zero, adesso in via Aldo Rossi ci sarebbe bisogno di buttarsi velocemente proprio su quei parametri tanto cari al Condor e mal digeriti dai tifosi. Ma a volte, spesso, dietro operazioni del genere da non criticare a prescindere si nascondono grandi occasioni. Pogba e Khedira, giusto per tirare in ballo la Juve e sponsorizzare fortemente un ex bianconero sul mercato (ha già rescisso): Caceres.
Un profilo perfetto per completare il reparto, aggiungendo un elemento validissimo insieme a Romagnoli; e all’occorrenza terzino. Ha 29 anni, da 4 in Serie A, testa abbastanza matta ma giocatore di livello superiore. Il problema è la Roma, quasi pronta a definire l’affare. Quel margine rimasto va allargato, usato, provando a beffare i giallorossi ripensando magari ai 20 milioni spesi un’estate fa per Bertolacci.
Twitter: @Nene_Mariani