Gabriel 6,5 – Il Migliore. Nel primo tempo salva su Sané, non può nulla sui gol subiti nella ripresa ma ha il merito di impedire, in due occasioni, che il passivo diventasse peggiore.
Abate 6 – Primo tempo ordinario, nel secondo prova a proporsi di tanto in tanto ma i due gol del Liverpool arrivano proprio dalla sua parte.
Vergara 5.5 – Nella prima frazione perde troppi palloni in zone pericolose. Nella ripresa Origi mette in scacco sia lui che Paletta.
Romagnoli 6 – Il migliore, insieme a Gabriel, nel primo tempo. Resta una certezza – l’unica – in difesa.
Dal 46′ Paletta 5 – Entra e non riesce mai a contenere gli attacchi di un Liverpool più in palla.
Antonelli 5,5 – Durante la prima frazione si vede poco, lascia il posto a Calabria nella ripresa.
Dal 68′ Calabria 5,5 – Non riesce mai a spingere e perde due volte l’uomo sulla fascia.
Zanellato 6 – 45 minuti discreti in mezzo al campo. Cera anche il gol con un tiro a giro fuori non di molto.
Dall’ 46′ Poli 6 – Altra partita nell’ombra. Non riesce mai ad entrare nel match.
Montolivo 5,5 – Nel primo tempo è compassato come tutta la squadra. Nella seconda parte non crea gioco.
Bertolacci 6 – Costretto ad uscire dopo soli trenta minuti per un fastidio alla coscia. Sfortunato.
Dal 33′ Kucka 5,5 – Si limita al compitino senza mai tentare qualcosa in più.
Niang 6 – Nella prima frazione è l’unico a saltare l’uomo ma da esterno può incidere meno.
Dal 68′ Honda 5,5 – Ci prova con un colpo di testa, troppo poco.
Luiz Adriano 5 – Finisce il primo tempo senza che qualcuno si sia accorto della sua presenza in campo.
Dal 46′ Matri 5 – Entra per dare nuova vita all’attacco ma non migliora quanto fatto dal suo predecessore
Suso 5 – Non riesce mai ad entrare in parita contro la sua ex squadra.
Dal 68′ Bonaventura 5,5 – Fa il suo ingresso in campo in un momento non semplice ma non dà il cambio di passo che ci si aspetta.
All. Montella 5,5 –Liverpool più in palla, e si vede. La sua squadra non riesce mai a prendere il controllo del match. Un passo indietro rispetto alla sfida con il Bayern ma c’è la scusante della rosa corta.