Da Como a Pechino, si conclude così il lungo ciclo di successi mondiali di Silvio Berlusconi. E proprio a quel 15 maggio 1988, torna l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
È l’ultima giornata di campionato ed i rossoneri, dopo il sorpasso sul Napoli di Maradona, scendono in campo a Como alla ricerca di un punto che significherebbe scudetto, il primo di Berlusconi come presidente. Tutti lo aspettano allo stadio, lui resta ad Arcore, a casa, per condividere la prima gioia con papà Luigi, 80 anni.
La tv, per un motivo goffo, non funziona, così padre e figlio si ritrovano adunati intorno alla radio, “Tutto il calcio minuto per minuto”. La prima rete del Diavolo porta la firma di Virdis, il patron, sopraffatto dall’emozione, si allontana per una boccata d’aria. Quando rientra è 1-1 al fischio finale, padre e figlio gioiscono. Luigi se ne andrà da lì a poco, Silvio non dimenticherà mai quel pomeriggio alla radio.