Quella di ieri è stata una giornata decisamente pregna per Vincenzo Montella, che ha saggiato per la prima volta il mondo rossonero. Arrivato in treno a Milano in mattinata, il nuovo tecnico rossonero ha visitato per quattro ore il centro sportivo di Milanello, dove alloggerà durante il raduno: giro tra campi e spogliatoi accompagnato dal direttore organizzativo Umberto Gandini, dal dottor Rodolfo Tavana e da Daniele Tognaccini di Milan Lab.
Come ricorda stamane La Gazzetta dello Sport, poi l’allenatore campano ha visitano Casa Milan insieme ad Adriano Galliani, in compagnia del quale (e di Nicholas Gancikoff) ha poi cenato al Camillo Benso per un vero e proprio summit di mercato.
Montella, inoltre, ha risposto nel pomeriggio alle domande dei tifosi sui social: “Van Basten, per le mie simpatie di bambino, è il giocatore del passato che vorrei oggi in squadra. Il mio miglior momento da tifoso rossonero è stato il 4-0 alla Steaua Bucarest a Barcellona. Da avversario pensavo che era un piacere giocare contro il Milan, eri stimolato nel volerli battere per la loro forza. Chi tra Sacchi, Ancelotti e Capello ho apprezzato di più? Di certo Sacchi per quanto ha fatto e per l’innovazione che ha portato, Ancelotti per la completezza e pure Allegri. Un gol decisivo in un finale di derby? Sì, potrei festeggiarlo con l’Aeroplanino…”.
This post was last modified on 5 Luglio 2016 - 09:46
