Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport, intervistato da TopCalcio24, nel programma SpazioMilan – Emozione Rossonera, ha parlato dell’attuale situazione rossonera.
Queste, in merito, le sue parole: “Maiorino ha esperienza ventennale nel Milan, per quanto riguarda il settore giovanile rossonero, ma, senza soldi, non può fare nulla. Manca la valuta. Senza soldi, non si va da nessuna parte, specie nel Milan, in questo calcio. Questo è il peggior momento della storia del Milan di Berlusconi. L’anno scorso, per lo meno, c’erano stati investimenti. Forse, la società ha speso cifre esagerate per Romagnoli e Bertolacci, ma ha comunque investito. Bacca valeva quei soldi, tanto che è l’unico ad avere mercato. Ma non c’è un capo e una coda, in questa situazione. Aspettiamo i verdetti dell’International Champions Cup. Manca, però, proprio linfa vitale per attività imprenditoriali. La cessione di Bacca? Al momento, rifiuta tutte le offerte: aspetta il PSG. Insieme al suo mentore Emery, ha vinto l’Europa League, ma Emery l’ha vinta anche senza Bacca. L’intenzione di Bacca, comunque, è fare la Champions. Ha un contratto di cinque anni e, ora, la situazione è complicata. Ho vissuto in prima persona la vicenda riguardante Higuain, a Dimaro: è una situazione surreale. Umiliante, per Milan, è situazione di Diego Lopez, che incide molto di più, visto che non ha mercato, se non come vice. Il Milan, comunque vada, dovrà supportarne parte dell’ingaggio. Queste situazioni si ripetono. Grandi club hanno disponibilità, il Milan nulla“.
E ancora: “Berlusconi ha problemi diversi da quelli del Milan: non lo si vede più. Gli hanno fatto un’ operazione grave e, nel frattempo, c’è anche problema di Vivendi con Premium. I problemi diventano grossi per tutti. Tornando al Milan, mi sembra una situazione molto complessa. Sembra d’aver capito che, qualche giorno fa, Galliani fosse andato ad Arcore per verificare se Berlusconi volesse intervenire in prima persona, ma così non è. Galliani è anche in rotta con Gancikoff per la campagna acquisti e l’intervento diretto cinesi. E’ tutto complesso e, tra meno di un mese, inizia il campionato. Il Milan ha preso solo Vangioni e Lapadula. Se Berlusconi sia disposto a vendere? Con il condizionale, non si fa niente. Risulta impossibile dirlo, stiamo parlando di un’altra persona, rispetto a quella di trent’anni fa. Berlusconi vorrebbe il Milan ancora con sé, non vorrebbe vendere, vorrebbe comandare ancora il suo impero. Berlusconi, in quest’ultimo periodo, ha dovuto fare molti passi indietro: è sparito dalla scena. Mi aveva stupito, quando aveva annunciato di vendere dall’ospedale. Non me l’aspettavo”.