Il Milan è in un periodo di stallo, il mercato è bloccato dalla mancanza di liquidità e la coppia Galliani–Gancikoff è impossibilitata a sferrare il colpo decisivo per chiudere una trattativa. Questo fermo è causato dal mancato arrivo del budget per il mercato promesso dai cinesi, ritardo dovuto alla firma del documento preliminare che tarda ad arrivare: fonti Fininvest fanno sapere che il nuovo slittamento della firma è pura questione tecnica e non dovrebbe conpromettere l’esito della trattativa.
La chiave che potrebbe aprire il mercato del Milan, scrive il Corriere dello Sport, ha un nome e un cognome: Carlos Bacca. Se il colombiano trovasse l’accordo con il West Ham (chiede 7 milioni di euro di ingaggio ma ci sono i margini per trovare l’intesa), allora entrerebbero nelle casse rossonere 27 milioni di euro più 3 di bonus, grazie ai quali i rossoneri farebbero una minima plusvalenza, ottenendo denaro da reinvestire immediatamente.
Questo denaro porterebbe a Milano Mateo Musacchio, difensore centrale del Villareal che formerebbe insieme a Romagnoli la coppia di difensori titolari; l’urgenza di questo acquisto è aumentata dopo la notizia dell’operazione alla caviglia alla quale dovrà sottoporsi Zapata. Altri nomi caldi per i rossoneri sono Zielinski (c’è da battere la concorrenza di Napoli e Liverpool), e Sosa (c’è la volontà del giocatore ma manca l’accordo con il Besiktas).