Il mercato del Milan è bloccato, è lo sarà fino alla firma del preliminare di vendita dell’80% delle quote societarie alla cordata cinese. Il giorno decisivo, però, non è ancora certo, ma, stando a quanto rierisce oggi Il Corriere della Sera, il tutto dovrebbe concludersi entro una decina di giorni.
Questo periodo di attesa non giova sicuramente al mercato dei rossoneri ma chi si aspettava una seconda parte dell’estate ricca di colpi ad effetto dovrà ricredersi: i 100 milioni che verranno immessi dopo il preliminare non possono permettere un mercato di spese folli che, in caso di mancata cessione, lascerebbe la società di via Aldo Rossi ancora più indebitata.
Oltre alle ristrettezze economiche, poi, si aggiunge questa sorta di “duarchia” tra Galliani e Gancikoff che impone la condiviisone di tutte le scelte. Ciò che sembra mancare in questo momento è l’armonia tra i due, con molti degli obiettivi di mercato che sarebbero stati scartati proprio a causa delle diverse visioni tra i due manager. La speranza è che la firma sul preliminare possa essere la panacea di tutti i mali rossoneri e dare il via libera alla stagione he dovrà necessariamente essere quella del riscatto.