Il calciomercato è in fase di stallo, in attesa di novità dalla Cina…

In attesa dell’inizio della tournée americana dell’International Championship Cup, quella appena trascorsa è stata l’ennesima settimana ricca di addii. Michael Agazzi, dopo aver vissuto una stagione in prestito al Middlesbrough, è stato ceduto definitivamente al Cesena. Nelle giovanili, Fabio Cancelli e Matteo Chinellato si sono svincolati e hanno firmato rispettivamente per il Grosseto e il Como. Davide Di Molfetta è stato invece ceduto in prestito al Prato, mentre Giovanni Crociata raggiungerà Modic, Vassallo e Brocchi al Brescia. L’ormai ex centrocampista della Primavera del Milan è stato ceduto con la formula del prestito. In ingresso, dopo Vangioni e Lapadula, tutto tace nonostante circolino diversi nomi tra cui Musacchio, Caceres, Sosa e Zieliniski. La rosa rossonera è sempre meno folta, in attesa del closing e dei nuovi innesti. IN RIALZO

Continuando a parlare di calciomercato, i malumori di Carlos Bacca non fanno dormire sonni tranquilli al popolo rossonero. L’attaccante colombiano è sempre più lontano dal Milan: dopo aver rifiutato più volte il West Ham, ora è il Napoli che si fa sotto e mette paura al Milan. Il club partenopeo è alla ricerca del sostituto di Gonzalo Higuain che è in procinto di firmare per la Juventus. Aurelio de Laurentis avrebbe fatto recapitare in Via Aldo Rossi un’offerta molto vicina a 20 milioni di euro più Mirko Valdifiori per portare in Campania il bomber del Diavolo. La proposta però sarebbe stata rispedita al mittente: il Diavolo vuole 30 milioni, pagabili anche in tre rate. Quest’opzione potrebbe anche accelerare la trattativa, restiamo in attesa di ulteriori sviluppi. Nel frattempo suonano le sirene degli Emirati Arabi per Jeremy Menez, il francese avrebbe rifiutato un ricco biennale da una squadra di Abu Dhabi.  IN RIBASSO

La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per la cessione, mentre è già stato stabilito che fra il signing e il closing si arriverà a settembre senza particolari conseguenze a livello societario. L’opera diplomatica di Nicholas Gancikoff in Cina ha portato i suoi frutti: l’obiettivo dell’advisor che affianca Sal Galiatoto era quello di tornare in Italia con un’offerta concreta e definitiva. Nei prossimi giorni avremo ulteriori notizie, poi la palla passerà a Silvio Berlusconi che dovrà decidere una volta per tutte come muoversi. La sensazione è che tutto si risolverà entro i primi di agosto: i cinesi hanno fretta, non accetterebbero ulteriori rinvii. I soldi della caparra e quindi per il mercato restano legati al passaggio di consegne ai cinesi, quindi Galliani spera nella firma al più presto. Negli accordi è stato chiarito che i compratori investiranno 400 milioni da qui al 2020 e 100 nel loro primo esercizio. IN RIALZO

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