Ora, alla vigilia della sua seconda stagione in rossonero, Bertolacci avrà la possibilità di giocarsi la sua seconda e, senza ombra di dubbio, ultima chance. Il calciatore non può essere messo sul mercato perché il prezzo del suo cartellino e la mancanza di richieste, lo rendono a tutti gli effetti incedibile. Prima di essere svenduto nella prossima estate, quindi, il Milan ha il dovere di rilanciarlo, o almeno di provarci, per non subire una minusvalenza troppo marcata. A tal proposito, Vincenzo Montella potrebbe essere l’allenatore ideale per provare a compiere questo miracolo. Il suo calcio è sempre stato caratterizzato da centrocampisti/mezzale di qualità che si sono sempre espresse benissimo e, proprio per questo, l’ex Genoa e Lecce potrebbe trovare le giuste motivazioni.
Un’altra carta da giocarsi, inoltre, può essere rappresentata dalla differenza di pressione mediatica e psicologica attorno al calciatore. I venti milioni spesi per l’acquisto del suo cartellino, infatti, forse hanno pesato anche inconsciamente su Bertolacci che non ha retto la pressione e non è riuscito ad esprimersi al meglio. Quest’anno, invece, nessuno si aspetta nulla da lui, i tifosi non lo considerano un titolare e non ripongono speranze sulle sue giocate. Questo partire così in sordina, benché un po’ frustrante, potrebbe rappresentare l’elemento di svolta nella carriera rossonera di Bertolacci che ha tanto da dimostrare, ma poco da perdere e un allenatore che non lo considera una causa persa in partenza.
This post was last modified on 16 Luglio 2016 - 17:40