Il Milan scarica Bacca. Kovacic e Pjaca i regali per Montella

Prima che i nomi, o le suggestioni, diventeranno vere e proprie operazioni ci vorrà ancora pazienza. Ma è questione di giorni: il tempo di firmare il preliminare d’intesa con i cinesi, in attesa del closing di settembre. Nel mezzo, però, c’è un nuovo mercato da affrontare con chiarezza e decisione per rinforzare la squadra. Montella, nella cena di lunedì sera con Galliani e Gancikoff, ha consegnato la “lista della spesa” e nel fine settimane – forse domenica – lo storico AD dovrebbe fare il punto della situazione a casa Berlusconi ad Arcore.

Si cercano nomi adatti al gioco dell’allenatore, quindi piedi buoni. L’attenzione si è rispostata su Kovacic, affare che sarebbe facilitato dagli ottimi rapporti cementati negli anni col Real Madrid. Trattasi del profilo più o meno perfetto per la mediana dell’Aeroplanino: qualità abbinata a fisicità e inserimenti. Ma rimangono sempre validi anche Paredes, seguito da Zenit e Sampdoria, e Zielinski, nel mirino del Napoli. Ovviamente giocatori abili nel possesso e nel fraseggio. Lo stesso vale per Pjaca, obiettivo caldissimo in queste ore. Ma le cessioni? Sempre più incerta la situazione di Bacca, considerato cedibile dallo stesso tecnico che preferisce attaccanti diversi. Il colombiano, ammette La Gazzetta dello Sport, di fronte a un’offerta di 25-30 milioni sarebbe lasciato libero di andarsene. Attenzione all’Atletico Madrid, ieri a Milano con il ds Berta, e alle parole dell’agente che come sempre tengono aperto ogni scenario. Di sicuro il colombiano incontrerà la società quando tornerà dalle vacanze, poi si vedrà.

Intanto a Milanello sono iniziati i test fisici, che proseguiranno oggi con un altro gruppo della rosa. Domani il raduno: alle 13 la conferenza stampa di presentazione ufficiale di Montella a Casa Milan, invece la squadra – in ritiro – comincerà ad allenarsi due volte al giorno.