Niccolò Zanellato è stato il fulcro del Milan Primavera vincente al Trofeo Dossena. Premiato come Miglior Giocatore della Finalissima, il giovane centrocampista ha parlato del recente trionfo ai microfoni di Milan Channel: “Siamo molto contenti, anche perché arrivavamo dai rigori sfortunati con l’Empoli. Oggi ci godiamo questa grande serata che ci siamo regalati. Eravamo un gruppo diverso e ci fa ben sperare perché sarà la primavera del prossimo anno“.
La finale con il Valencia: “Nel girone è andata un po’ male, non li conoscevamo molto. Loro non giocano da spagnoli e anche ieri sera abbiamo avuto difficoltà. Il mister li ha studiati benissimo e abbiamo portato a casa il risultato“.
Premio personale: “Sono molto contento ma ho ringraziato i compagni. Senza di loro non sei riuscito a fare nulla“.
Sulla filosofia del settore giovanile: “Filippo Galli ha voluto provare questo gruppo, evitando problemi di integrazione. Abbiamo avuto l’opportunità di conoscerci meglio e anche i nuovi si sono inseriti benissimo, con umiltà e voglia, lasciando a noi grandi le redini del gruppo. La diretta tv poteva essere un problema ma hanno gestito bene la pressione“.
La crescita come centrocampista completo: “A me piace molto giocare anche in attacco, sia con Brocchi che con Nava però ho imparato entrambe le fasi. Io con le leve lunghe faccio fatica, soprattuto quando incontro un brevilineo ma sto crescendo molto. Mi specchio molto in Kucka come giocatore, corsa e tanta forza, cercando il tiro da fuori area o regalare l’assist“.
La stagione in Primavera che verrà: “Noi 98′ non avevamo molta esperienza, poi con Brocchi tutti è migliorato. Per l’anno prossimo speriamo di continuare a giocare bene, insieme ai 99′ cercheremo di fare un bel percorso, migliorando anche dal punto di vista mentale“.