L’Uefa deciderà a dicembre se cambiare il format della Champions League. Questa l’indicazione emersa negli incontri a porte chiuse che i manager della Federcalcio europea hanno avuto a Milano nei giorni della finale di coppa. Il pour-parler è arrivato dopo che a inizio anno erano cominciate a circolare voci, riprese dai media britannici, che ipotizzano la volontà da parte dei grandi club europei di arrivare ad una sorta di Super League. Anche se un campionato ‘chiuso’ in stile americano viene considerato “realistico”, l’attuale torneo con una fase a gironi a 32 squadre viene ancora giudicato, all’interno dell’Uefa, come il più “più attraente” sia per i grandi club che per i telespettatori. “Abbiamo bisogno di un format per la fine dell’anno – ha spiegato il direttore delle competizioni Uefa, Giorgio Marchetti – Noi siamo ascoltando diversi pareri”. Tra le proposte in campo, anche quella di giocare le gare di sabato.