Gennaro Gattuso è un guerriero, una persona sanguigna che capisce a pelle quali siano le persone meritevoli della sua stima e della sua fiducia. Quest’anno, da allenatore del Pisa, ha concluso una stagione estenuante ottenendo la promozione in Serie B, battendo il Foggia nella finale play-off.
Come scrive Tuttosport, la festa dei toscani è rovinata da frizioni intestine che riguardano i due rami della società: da una parte il presidente Petroni, dall’altra il dg Lucchesi. Gattuso è un uomo di Lucchesi, tanto che l’ex Milan ha dichiarato la sua stima nei confronti del direttore elevandolo ad uno degli artefici della promozione. Il presidente Petroni vorrebbe acquistare le quote societarie di Lucchesi e sostituire Gattuso con un allenatore più esperto, rumors parlano di Zdenek Zeman. “A me piace lavorare con Lucchesi, Petroni e Taverniti non mi piacciono“, ha dichiarato Gattuso nel post gara. Aggiungendo: “Con loro non voglio avere niente a che fare, non mi piacciono. Non hanno mai parlato con la squadra e con me lo hanno fatto due volte. Il mio modo di fare calcio è diverso. Non parlo con queste persone a quattro mesi, sono venuti a festeggiare la promozione nello spogliatoio e li ho cacciati“.
Nell’immediato futuro c’è la premiazione della squadra all’Arena Garibaldi. Poi inizieranno le manovre di preparazione della prossima stagione; c’è da capire di chi sarà la maggioranza societaria e quale sarà il destino di Rino Gattuso.