Massimo Oddo, tecnico del Pescara neo-promosso in Serie A, è intervenuto nel corso del nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.40 su Top Calcio 24, canale 62 del ddt: “Sono ovviamente felice per questo traguardo. Le pressioni da allenatore a giocatore sono diverse ma rimane sempre molto bello. Speravo in questo traguardo, non era semplice dopo una finale persa l’anno scorso. Non era facile. Abbiamo cambiato tanti giocatori ma grazie alla crescita della squadra siamo arrivati a questo grande traguardo”.
“Concetto di gioco? Palla a terra, la prima idea è verticalizzare ma se non si può si deve cercare sempre il compagno più vicino. Messaggi dal mondo rossonero per la promozione in Serie A? Ce ne sono stati tanti. Ho sempre mantenuto il rapporto col gruppo storico del Milan. Mi hanno scritto Pirlo, Nesta, Abbiati, Seedorf, Inzaghi ma anche il dottor Galliani. Lapadula? Difficile mantenerlo perché ha richieste importanti. Ha 26 anni ma è una situazione complessa, è un giocatore forte che merita palcoscenici importanti e se dovesse rimanere con noi saremo felici. Mio futuro? Avevo il sogno di portare questa squadra in Serie A e ora voglio giocarmela. Se ci sono le premesse a me piacerebbe rimanere ma presto mi incontrerò con la società per programma il futuro. Milan o Lazio? In questo momento preferirei allenare il Bayern Monaco (ride, ndr). Un allenatore come me sogna sempre una squadra e Milan e Lazio lo sono. Vedremo se nel futuro riuscirò a coronare questa ambizione”.
“Futuro del Milan? Dipende molto dalle volontà del presidente e da chi compra. Nel calcio di vuole organizzazione e unità d’intenti. In questo ci sono troppo teste che vogliono comandare e la Juventus insegna che avere alle spalle una società ben organizzata poi facilita tutto”, ha concluso Oddo.