Leandro Paredes. Fortemente Leandro Paredes. C’è l’argentino nella mente del Milan, stella polare per la squadra che verrà, individuato come profilo ottimale per il progetto tecnico-tattico rossonero. Un ragazzo giovane, dal talento comprovato e dal futuro ancor più roseo, con enormi margini di miglioramento. Il fosforo per una mediana spenta, la luce da inserire al centro di San Siro, la scintilla ad accendere il motore ingolfato del Diavolo.
Il patto tanto chiacchierato, negli ultimi giorni, vedrebbe uno scambio di cartellini con la Roma: El Shaarawy permanentemente nella capitale, direzione inversa per il giovane centrocampista. Analizzato il quadro economico della situazione, difficilmente l’operazione si chiuderà in questi termini. Si cercherà, piuttosto, un compromesso tra i due club, legati negli ultimi anni da un’amicizia fondata su diversi aspetti, non solo sportivi. Gli affari delle stagioni passate, poi, hanno affinato il rapporto. I giallorossi hanno necessità di vendere, per rispettare il Fair Play Finanziario, ed è in questo preciso frangente che cercherà di muoversi la compagine di Via Aldo Rossi. Dopo aver riscattato il ragazzo per 4.5 milioni, la Lupa farebbe una facile plusvalenza, rendendo tutte le parti in causa soddisfatte: i capitolini che necessitano di vendere, Spalletti che vorrebbe mantenere l’italo-egiziano, il Milan che avrebbe il cercato metronomo per una cifra contenuta, Giampaolo (o chi per lui) che potrà contare sulle qualità dell’albiceleste.
Il classe 94′ arriverebbe all’ombra della Madonnina conscio di assumersi una grande possibilità: il playmaking rossonero. Il nativo di San Justo sarebbe titolare a prescindere, decidendo poi, di volta in volta, i compagni da affiancargli, a seconda delle caratteristiche avversarie. La mediana alla quale starebbe pensando Giampaolo (o chi per lui) assumerebbe questi contorni e queste sfumature tecniche: Montolivo agirebbe davanti alla difesa, con quella sinistra capacità di calamitare e rubare palloni al giro palla opposto; el Mago avrebbe le chiavi del gioco, dettando ritmi e giocate del Milan, con Kucka nel doppio ruolo di incursore e mastino, abile a buttarsi dentro e difendere Paredes allo stesso tempo. Il Milan sogna il proprio nuovo regista, priorità assoluta per il mercato 2016. Prossime settimane decisive per avere aggiornamenti significativi. Con Paredes sempre nei pensieri del Diavolo.