Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).
Buona parte dei tifosi ha già messo l’animo in pace. Non vi sono ragionevolmente aspettative per il futuro prossimo. Lo stato di abbandono è chiaro e a differenza di qualche anno fa, ora è anche del tutto manifesto.
Al di là della, supposta, trattativa in essere per la cessione del club, le ultime settimane hanno prodotto solo l’ingaggio dello svincolato argentino Vangioni e qualche rinnovo. Su quelli di Antonelli, Calabria e Zapata c’è poco da dire, son tutti condivisibili, ognuno per motivi differenti; Luca è con ogni probabilità il miglior terzino in rosa. Davide è un giovane di prospettiva che ha dimostrato di aver un approccio da professionista nonostante il contesto poco idilliaco. Cristian infine sta disputando una buona Copa America e con i contratti scaduti di Alex e Mexes, diventa al momento un potenziale titolare accanto a Romagnoli.
Meno logici sono al contrario i prolungamenti di contratto di Vergara e Montolivo. Sfugge del tutto la ragione del rinnovo al giovane sud americano. Un paio di pallide stagioni in prestito tra Parma, Avellino e Livorno, non dovrebbero generare un rientro a Milanello. Mentre per Riccardo un triennale da 3 milioni a stagione, stride non solo per la qualità delle sue prestazioni, ma soprattutto per strategia. Al Milan gli over 30 non dovevano firmare di anno in anno? Non si fece eccezione nemmeno per Pirlo, ovvero il giocatore cardine che ha garantito l’avvio del ciclo bianconero, perché dunque farlo per Monto?
A margine flebili voci di giocatori in entrata. Si parla di Immobile, Giaccherini e Vazquez. Rumors o poco più, D’altra parte non essendoci una società, come potrebbe esserci un mercato?
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