Un anno fa Bertolacci, ora si cambi direzione

Un anno fa di questi tempi i tifosi del Milan stavano alimentando sogni e speranze, tra un Mister Bee che sembrava intenzionato a prelevare il 48% delle quote societarie ed immettere enormi capitali per risollevare le sorti del club ed una società che aveva già dichiarato di voler investire massicciamente sul mercato per riportare il Milan almeno in Champions League. Erano i tempi in cui si dava per fatto l’acquisto di Jackson Martinez, si era molto vicini a quello di Kondogbia e cominciavano a circolare le solite voci sul ritorno di Zlatan Ibrahimovic. Insomma, tutto ok fino a quando, in un maledettissimo sabato 20 giugno, l’attaccante colombiano scelse l’Atletico Madrid ed il centrocampista francese preferì l’Inter.

Subito dopo i tifosi e gli addetti ai lavori si scatenarono contro Adriano Galliani per la doppia beffa di calciomercato. L’ad rossonero, quindi, virò immediatamente su Andrea Bertolacci, centrocampista appena riscattato dalla Roma dopo l’esperienza al Genoa, per alleviare i mal di pancia dell’ambiente. Il centrocampista romano arrivò per 20 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva da molti. Quello che sembrava un valore spropositato poi, in effetti, si è rivelato, durante la stagione appena terminata, un vero e proprio flop di calciomercato. Il “vero” colpo a centrocampo fu quello, anche se poi arrivò Juraj Kucka che ha fatto bene, ma non è certo il classico calciatore che può cambiare gli equilibri.

Ora, quale sarà il primo acquisto in mediana? Sarà importante, questa volta, fare le cose per bene perché va da sé che la prima scelta in quel reparto è fondamentale per indirizzare tutte le altre. Dà un segnale, una rotta da seguire in un ruolo strategico, delicato che, cinesi o meno, ha bisogno di un colpo vero e proprio che possa fare la differenza. Da troppo tempo in mezzo al campo vengono fatte scelte approssimative o sbagliate che poi condizionano, in maniera negativa, la stagione della squadra. Ora è arrivato il momento di cambiare, di fare qualcosa di importante e di buono. L’importante sarà non ripetere gli errori fatti in precedenza, ma soprattutto quello della passata stagione.