Il dilemma di Berlusconi: tenere Brocchi o scegliere Giampaolo? Ma occhio anche a Garcia e Prandelli…

Sono giorni importanti, anzi decisivi per il futuro del Milan, sia dal punto di vista societario, che da quello tecnico, anche se inevitabilmente i due aspetti sono intimamente connessi l’uno all’altro. Parallelamente alle trattative per la cessione della maggioranza cinese rappresentata da Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff, infatti, dalle parti di Via Aldo Rossi bisogna pensare anche alla stagione sportiva che inizierà tra due settimane col ritiro a Milanello, che al momento non si sa ancora da chi sarà guidato.

L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, infatti, parla proprio del dilemma che Silvio Berlusconi è chiamato a risolvere in tempi brevissimi: chi sarà il prossimo allenatore del Milan? Fosse per il presidente, verrebbe confermato senza batter ciglio Cristian Brocchi, in scadenza il prossimo 30 giugno ed in attesa di una comunicazione ufficiale, dato che su di lui c’è il forte interesse del Crotone neopromosso in Serie A. Adriano Galliani, invece, spinge per l’ex Empoli Marco Giampaolo, pupillo di Arrigo Sacchi. La cordata cinese, infine, opterebbe per un nome dal più vasto respiro internazionale, come Frank de Boer.

rudi garcia milan-roma (spaziomilan)

Occhio, in conclusione, anche alle candidature inaspettate, come quella di Rudi Garcia, che ieri ha dichiarato: “Allenare il Milan sarebbe un’esperienza interessante e stimolante“; e Cesare Prandelli, che, dopo il mancato accordo con la Lazio, è ancora sul mercato e piace molto ai piani alti di Via Ald0 Rossi.

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