Fabio Capello ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport odierna. Queste la parole dell’ex selezionatore di Inghilterra e Russia: “Agnelli aveva fascino, Silvio Berlusconi era il classico imprenditore, un uomo geniale e poi c’è Sensi, sono contento di averli regalato la gioia dello scudetto”.
Sui ricordi: “Beh il miglior ricordo è sicuramente quello della finale del 94′ contro il Barcellona, il peggiore la finale persa contro il Marsiglia. Al Milan sono stato benissimo ed è stato bello vincere a Roma. Molto soddisfacente anche la vittoria della Liga con il Real Madrid”
Sui campioni: “Ne ho allenati tanti, uno su tutti Van Basten. Poi Ibra, Totti, Maldini, Baresi e Raul. Il più inespresso? Dico Cassano”.
Sui colleghi: “Helenio, Herrera e Liedholm i miei maestri. Trapattoni è stato il primo italiano ad allenare fuori, poi Sacchi ha fatto la storia”
This post was last modified on 11 Giugno 2016 - 12:11