Galatioto e Gancikoff mettono le carte in tavola: investimenti e ruolo di Berlusconi i nodi da sciogliere

Sal Galatioto e Nicolas Gancikoff scendono in campo per provare a dare un’accelerata alla trattativa di cessione del Milan alla cordata cinese. I due advisor americani, infatti, incontreranno oggi nel quartiere generale di Via Paleocapa i vertici di Fininvest, nelle persone dell’amministratore delegato Cannatelli, del direttore generale Pellegrino e del business development Franzosi. L’incontro è stato quasi imposto dagli advisor, dopo che già in un paio di occasioni, a cominciare dalla finale di Champions League dello scorso 28 maggio, non era stato possibile farlo.

Secondo quanto riporta stamane Il Corriere dello Sport, sarà un meeting importante ma non decisivo, perchè, sebbene verrà prodotta tutta la documentazione necessaria alla trattativa, l’ultima parola spetta sempre a Berlusconi, che prima delle fine di giugno non sarà disponibile, causa operazione al cuore.

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L’incontro servirà soprattutto per sciogliere i due nodi principali dell’affare: in primis la quantità di investimenti per le future campagne di calciomercato, che Berlusconi vuole siamo 500 milioni nei prossimi quattro anni. Il secondo nodo è quello relativo al ruolo dello stesso Silvio, che vuole potere decisionale almeno fin quando i cinesi non acquisteranno l’intero pacchetto azionario del club di Via Aldo Rossi.

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