Serata di calcio tutt’altro che spettacolare in quel di Saint-Etienne. Tra Slovacchia ed Inghilterra matura un non indimenticabile, diciamo così, zero a zero. I britannici hanno avuto sì occasioni, senza pero’ dimostrare realmente di voler vincere l’incontro. Mai realmente aggressivi, mai realmente lucidi nel giropalla, contro una compagine racchiusa in difesa, tutto per la felicità dei tifosi sugli spalti: annoiati ed in cerca di distrazioni esterne dal match. Grandi sorrisi al termine dei 90′: i ragazzi di Hodgson si qualificano per secondi, obiettivo non dichiarato ma palesemente cercato (all’orizzonte un ottavo di finale alla portata dei Tre Leoni, ad oggi l’Ungheria); gli Slovacchi vedono incrementare la possibilità di passaggio tra le 4 migliori terze; ancor più sorridenti gli atleti del Galles, vincitori del girone B con 6 punti.
KUCKA: 6
Al grido: “Pareggiare e pareggeremo!“, la formazione del ct Kozak si rintana nella propria metà campo fin dai primi minuti. Due tiri in porta, istantanea mai più accurata della prestazione complessiva. Kucka fa ciò che gli viene detto di fare e, per l’intera durata della bagarre, gli unici compiti che gli vengono affidati sono: difendere, alzare le barricate e spezzare il palleggio inglese. Morde le caviglie anglosassoni e, a turno, mura le conclusioni di Rooney, Sturridge e Wilshere. Prende parte all’interminabile melina della seconda frazione. Benissimo a livello difensivo, assente per scelta tecnica a livello offensivo.
This post was last modified on 20 Giugno 2016 - 23:23