La panchina del Milan attualmente ha come padrone Cristian Brocchi, che lavora di buona lena alla preparazione del ritiro estivo e delle varie amichevoli. Se dipendesse da Berlusconi, Brocchi sarebbe l’allenatore del Milan anche il prossimo anno, ma sarà la nuova proprietà a scegliere l’allenatore, proponendo nomi ambiziosi.
Secondo il Corriere dello Sport, Emery è in ribasso perché sta già lavorando con il Siviglia in vista della Champions League che disputerà il prossimo anno. I segnali d’addio del Ds Monchi fanno sperare in una rottura tra club e gestione sportiva, tuttavia Emery difficilmente starà in stand-by fino a metà giugno.
Manuel Pellegrini sta scalando posizioni in classifica, rispetto a Rudi Garcia (sotto contratto con la Roma fino al 2018 ma le parti si separerebbero facilmente) ha un profilo di maggior caratura internazionale, vanta un’esperienza nel Real Madrid e con il Manchester City ha conquistato una Premier e una semifinale di Champions, la prima nella storia del club.