Silvio Berlusconi è attualmente impegnato con la politica, attende i risultati della tornata elettorale e, per poche ore, ha accantonato tutte le altre questioni che lo riguardano, compresi i dialoghi per la cessione delle quote del Milan ai cinesi.
Questa frenata nella trattativa, oltre agli impegni politici, è dovuta anche a qualche dubbio che Berlusconi nutre nei riguardi del progetto di questa nuova proprietà, e nella voglia di investire ingenti capitali annualmente per il rilancio della squadra. Il presidente rossonero vorrebbe che i cinesi investissero almeno 400 milioni di euro in cinque anni nel calciomercato, scrive il Corriere della Sera.
Le discussioni su questo punto verranno fatte nel consueto pranzo in famiglia di lunedì ad Arcore; non è da scartare l’ipotesi di un proseguimento della presidenza Berlusconi con un progetto di un Milan giovane e italiano.