Il mercato, si sa, è un po’ pazzo e lascia molto spazio alle interpretazioni del momento che hanno la loro naturale conclusione solo nel momento in cui tutto va nero su bianco. Al di là del passaggio di consegne societarie tra Fininvest e il fondo cinese, anche il Milan prova a buttare fuori qualche nome da un mercato che ha visto l’arrivo di Vangioni e poi molto lavoro sotto traccia. I primi nomi indicano un identikit chiaro: attaccante, di qualità e italiano.
L’aspetto anagrafico passa in secondo piano, ma il nostrano tira ancora per la maggiore. I nomi fatti hanno queste costanti che paiono proprio le indicazioni date agli uomini mercato rossoneri. E dei risultati sono usciti. Il primo nome che ormai da mesi circola per i corridoi di via Aldo Rossi è quello di Leonardo Pavoletti: l’attaccante del Genoa ha realizzato 14 reti in stagione diventando uno dei migliori centravanti della Serie A, escluso per un soffio dall’Europeo a cui molti avrebbero voluto partecipasse. Un secondo nome delle ultime settimane è Ciro Immobile: il partenopeo non resterà a Torino e il Siviglia lo vorrebbe cedere, l’affare low cost è dietro l’angolo. Ultimo possibile attaccante ambito è Gianluca Lapadula: l’italo-peruviano del Pescara è la rivelazione dell’ultima Serie B e con 27 reti senza mai un rigore si è guadagnato il premio di miglior marcatore. Su di lui c’è tutta la Serie A e anche qualche occhio estero da cui vengono le difficoltà di una trattativa.
This post was last modified on 19 Giugno 2016 - 22:59