L’estate del Milan ha per ora molte incertezze: il calciomercato è in fase di stallo, la cessione è in sospeso e Cristian Brocchi non sembra essere ancora saldo sulla panchina rossonera. I punti fermi riguardano gli impegni estivi già fissati dal Diavolo. Fra tre settimane si tornerà al lavoro a Milanello in vista dell’International Champions Cup in programma negli Stati Uniti a fine luglio. Il 5 inizierà il raduno estivo, col ritorno dei milanisti in prestito. I test atletici dureranno per tre giorni, mentre la preparazione fino al 22 luglio prima della partenza per gli USA. Il Milan giocherà la prima gara del torneo il 27 alle ore 20.00 americane a Chicago contro il Bayern Monaco, il 30 a Santa Clara giocherà contro il Liverpool di Jurgen Klopp e i primi di agosto invece si volerà a Minneapolis per il match che si giocherà sempre alle ore 20.00 locali contro il Chelsea del neo tecnico Antonio Conte. Il rientro in Italia è invece previsto invece per il 5 agosto. IN RIALZO
La sessione estiva di calciomercato inizierà venerdì 1 luglio 2016 e fino a quel momento le voci che circoleranno saranno sempre tante e spesso poco concrete. La conferma arriva proprio dalla mancanza di notizie ufficiali dopo i rinnovi di Antonelli, Calabria, Zapata, Vergara e Montolivo, i ritorni ufficiali di Matri, Paletta, Suso, Gabriel e Agazzi e gli addii certi di Alex, Balotelli, Mexes e Boateng. La prossima stagione sarà ricca di sorprese per la squadra rossonera, Brocchi rimarrà saldo sulla sua panchina? O sarà sostituito da uno tra Pellegrini, Unai Emery o Giampaolo? Tutto rimarrà in sospeso fino alla conclusione degli Europei e della Copa America e soprattutto finché non ci saranno certezze sulla cessione delle quote societarie rossonere. IN SOSPESO
Bacca e Zapata volano in semifinale nella Copa America che si sta disputando negli USA. Dopo aver contribuito con un gol a testa al superamento della fase a gironi, sono rimasti in campo per tutta la gara dei quarti di finale contro il Perù. L’attaccante del Milan ha avuto anche un’ottima occasione non sfruttata con un tap-in impreciso dopo un tiro di James Rodriguez. Mercoledì a Chicago, la Colombia affronterà la vincente di Cile-Messico. L’Italia invece ha battuto il Belgio per 2-0 nella prima partita del girone E dell’Europeo grazie ai gol di Giaccherini e Pellè, mentre Eder ha deciso la gara vinta contro la Svezia per 1-0. De Sciglio ha giocato mezz’ora della sfida contro il Belgio, subentrando al 13° del secondo tempo al posto di Darmian. L’Italia, con una partita ancora da giocare, è già qualificata agli ottavi. La Slovacchia di Kucka invece ha perso per 2-1 la prima partita contro il Galles e ha vinto col medesimo risultato la sfida contro la Russia. Il centrocampista rossonero ha giocato entrambe le gare, rimediando anche un cartellino giallo nella partita inaugurale. La qualificazione agli ottavi di finale non è ancora certa per la Slovacchia. IN RIALZO
Silvio Berlusconi è uscito dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele, dove si trovava da martedì dopo l’operazione al cuore. Il Presidente del Milan è tornato nella suite del Palazzo Diamante: respira autonomamente e vi resterà ancora per qualche giorno prima di iniziare la riabilitazione che durerà fino ai primi giorni di luglio. L’operazione al cuore è andata molto bene, mentre i problemi di salute avrebbero mosso sentimenti alterni nel Presidente che al momento appare indeciso sulla cessione delle quote societarie. I figli si sarebbero ammorbiditi e adesso spingerebbero per fare in modo che il padre smetta di fare politica e si dedichi solamente al calcio. IN RIALZO
In settimana sono circolate notizie contrastanti sulla cessione delle quote societarie del Milan alla cordata cinese rappresentata da Sal Galiatioto. Alcune positive, altre meno. I quattro giorni, ricchi d’incontri con Fininvest, trascorsi a Milano dall’Advisor americano e Phil Landolphi sono stati sicuramente utili a compiere passi in avanti nella trattativa per il passaggio di proprietà alla cordata asiatica. Il contratto preliminare sarebbe già stato steso, pronto per essere portato all’attenzione di Silvio Berlusconi quando il suo recupero dall’operazione al cuore sarà completato. La conclusione dell’accordo ruota esclusivamente intorno alla volontà del Presidente, cui spetta l’ultima e decisiva parola sull’affare. Al momento, le perplessità di Berlusconi sarebbero tre: vorrebbe che i nuovi acquirenti s’impegnino formalmente a compiere investimenti seri e continuati negli anni, vorrebbe conoscere con estrema minuzia i piani strategici sul vastissimo e ricchissimo territorio asiatico e soprattutto vorrebbe restare Presidente onorario per almeno tre anni. Non come semplice simbolo però, bensì con poteri decisionali soprattutto sul versante tecnico. IN SOSPESO