La sessione estiva di calciomercato inizierà venerdì 1 luglio 2016 e fino a quel momento le voci che circoleranno saranno sempre tante e spesso poco concrete. La conferma arriva proprio dalla mancanza di notizie ufficiali dopo i rinnovi di Antonelli, Calabria e Montolivo, il ritorno ufficiale di Agazzi dal Middlesbrough e gli addii ormai certi di Alex, Balotelli, Mexes e Boateng. La prossima stagione sarà ricca di sorprese per la squadra rossonera, Brocchi rimarrà saldo sulla sua panchina? O sarà sostituito da uno tra Pellegrini e Unai Emery. Tutto rimane in sospeso fino alla conclusione degli Europei e soprattutto finché non ci saranno certezze sulla cessione delle quote societarie rossonere. IN SOSPESO
Nell’ultima settimana sono arrivate le tanto attese garanzie dalla Cina e all’orizzonte gli investimenti appaiono copiosi, nonostante le recenti uscite di Berlusconi indichino un allontanamento del tanto atteso closing. L’impressione, leggendo tra le pieghe di certe espressioni, è che il Presidente stia pensando ad un clamoroso dietrofront, spinto a rilanciare la squadra con le proprie forze. In questa ottica va considerato che la stima verso Brocchi è rimasta intatta e la conferma dell’ex allenatore della Primavera sarebbe il primo passo in caso di non cessione. Cos’è cambiato in questi giorni? Dopo il vertice familiare ad Arcore sembrava che tutto fosse destinato a finire per il meglio, ma le parole e le battute del Presidente hanno fatto temere un caso diplomatico con i compratori. Gli stessi mediatori impegnati nell’operazione hanno spiegato però che non esistono problemi e che l’affare sta procedendo secondo i piani. Ad onore del vero non si registrano grandi passi in avanti nella trattativa e l’impressione è che il termine dell’esclusiva possa essere spostato dal 15 al 20 giugno. A questo punto è sempre più probabile che Berlusconi voglia aspettare il termine delle elezioni per concentrarsi al meglio sulla cessione del suo tanto amato Milan. IN RIALZO
This post was last modified on 5 Giugno 2016 - 14:43